Capodanno Serrone Villa Reale Monza
il capodanno al serrone villa reale di monza.
La novità dell’anno 2018.
Capodanno Serrone Villa Reale Monza
il capodanno al serrone villa reale di monza.
La novità dell’anno 2018.
Tipologia: Cenone + Serata
Ingresso: 35€
Cenone: 100€
Tavolo: TBA
Indirizzo: Villa Reale di Monza: Viale Brianza, 1, 20900 Monza MB
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Prezzo: 100€
Ingresso esclusivamente in prevendita Milanoindiscoteca:
35€ con un drink
Tavoli:TBA
Le prevendite saranno disponibili per il ritiro dal giorno 1 dicembre al 29 dicembre
nei nostri punti consegna, previa prenotazione al +39 328 2345620,
tramite l’apposito form o inviando una mail a info@milanoindiscoteca.it.
Programma della serata Capodanno serrone Villa Reale Monza
L’Evento “Principe” del Capodanno 2018 per Monza e Brianza nella splendida cornice del Parco “Reale” di Monza!
In programma nella splendida cornice del Serrone della Villa Reale di Monza presenta “Gran Cenone di Gala & Disco Party fino alla Prima Alba del 2018”
Un ricchissimo e scenografico cenone, un party esclusivo, festa, djs, intrattenimento, brindisi, fuochi d’artificio, drinks e tanto altro per la notte più attesa dell’anno!
Progettato dall’architetto Piermarini nel 1790 per ospitare agrumi e piante esotiche, o rare, il Serrone è accessibile dal cortile d’onore della Villa Reale, attraverso il roseto. Grazie a un generale intervento di recupero, avviato nel 1985, ospita rassegne d’arte moderna e contemporanea.
L’Orangerie (chiamata anche citroneria) della Villa Reale di Monza fu creata come serra destinata al ricovero degli agrumi in vaso durante la stagione invernale.
L’edificio venne inaugurato in occasione del ventesimo anniversario di matrimonio di Ferdinando d’Asburgo con Maria Beatrice Ricciarda d’Este.
Il Serrone è l’unica serra giunta fino a noi tra quelle documentate dalle fonti per il ricovero delle preziose raccolte botaniche monzesi.
Implementate tra il 1818 ed il 1848 ad opera dell’arciduca Ranieri, con orchidee, camelie, azalee, rose e collezioni di piante provenienti dalla Nuova Olanda.
Collocato lungo il cortile d’onore, al termine dell’ala settentrionale della Villa Reale, l’edificio gode di luce solare nell’arco dell’intera giornata.
La luce è fornita grazie ai ventisei finestroni ad arco, scanditi da paraste, esposti a meridione e al portone arcuato verso il roseto.
L’edificio, lungo 100 metri, largo 6 e alto 7, è in laterizio intonacato e conserva le capriate lignee, mentre il pavimento in cotto ha sostituito l’originario selciato naturale. Dopo i primi interventi di manutenzione seguiti dal giardiniere Villoresi sotto la direzione dell’architetto Canonica, altri lavori furono intrapresi all’epoca del Tazzini. In occasione degli ultimi restauri, gli spazi interni sono stati destinati a manifestazioni culturali ed esposizioni temporanee d’arte moderna e contemporanea. Per tale motivo, la struttura è stata dotata di un sistema di pannelli modulari scorrevoli che si prestano alle diverse esigenze.
Il corpo dell’edificio misura 100 metri di lunghezza per 6 di larghezza e 7 di altezza fino alle travi orizzontali delle capriate.
E’illuminato da 26 finestroni arcuati e da un portone arcuato dal quale si accede al roseto.
Originariamente il Serrone era definito anche Orangerie e ospitava un giardino con piante esotiche. Oggi la struttura restaurata nel 1985 è diventata sede museale di rassegne e mostre inerenti l’arte moderna e contemporanea.
All’interno del Serrone della Villa Reale si trova anche il famoso Roseto.
Nato nel 1964 per volontà di Niso Fumagalli, industriale e presidente della Candy.
Il roseto è aperto gratuitamente tutto l’anno nei giorni feriali, mentre durante le stagioni di fioritura è aperto anche il sabato e la domenica.
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